Manuale di Microscopia Clinica
offerti dal malato. -
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pubblicato dal dott. VISCONTIVISCONTI, Rendiconti dell’Istituto lombardo, 1875., la presenza di pezzetti di fegato, riconosciuti al microscopio, permise di
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dal jodio; e infine diverse forme di batterî che si distinguono dai sopracitati perchè colorabili in azzurro dal jodio.
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si è lontani dal poter dimostrare. Così stando le cose, è superfluo l’aggiungere, che quanto si è scritto intorno ai parassiti causa del colera
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stomaco, per trasformazione dell’emoglobina acquista color bruno. Non bisogna confondere il colore dato dal sangue con quello dovuto ad altre sostanze
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Trattandosi di oggetti delicati, che facilmente potrebbero essere schiacciati dal peso del coproggetti, si sottoponga a quest’ultimo un pezzettino di
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74. Nell’intestino si svuotano non di rado delle cisti da echinococco, e la diagnosi viene accertata dal trovare nelle feci delle vescicole, dei
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a cominciare dal bulbo faringeo; posteriormente termina con coda molto affilata. Ha testa triloba, ed una bocca rappresentata da un tubetto che si
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Il vetro portoggetti portante i preparati si deponga e si levi dal tavolino del microscopio sempre dal davanti; se ve lo si porta o si leva dall’un
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, raccogliendo la luce migliore dal cielo sereno, o, meglio ancora, da nubi bianche non soverchiamente illuminate dal sole. - Si può adoperare anche la luce
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, acuminata, ordinariamente ravvolta su se stessa dal lato del pene. - La femmina è più assottigliata posteriormente del maschio; ha la vulva verso il
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Quando si voglia cambiare l’obbiettivo, prima di svitarlo dal tubo si abbia sempre cura di rialzare quest’ultimo; a questo modo si avrà maggior
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, cioè dal 3.o al 7.o giorno di malattia; in un giorno se ne possono eliminare fin 24-30. REMAK avrebbe accordato loro un certo significato prognostico
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bambini, anzi, la diagnosi del crup è accertata specialmente dal trovarsi le pseudomembrane nello sputo. - Questa forma di essudazione è alquanto
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offerta dal malato.
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cancrenosa vengono disciolte, ed in tal caso la diagnosi non può basarsi che sui segni fisici offerti dal polmone, e sul decorso della malattia.
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. 351. raccomanda di tener calcolo specialmente dell’apparenza caratteristica dello sputo. Nella massa mucosa variante di colore dal giallo limone al
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Fin dal principio la bronco-alveolite fa comparire nello sputo grandi quantità di epitelî polmonari, insieme a leucociti ed agli altri soliti
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provenutivi da altre parti (ascaris lumbricoides) o dal di fuori (scolopendre, larve di mosche e di estri, ecc.).
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posseggo una pseudomembrana levata dal dott. PETRACCHI di Varese dalla palpebra superiore di un bimbo di 2 anni; essa è dello spessore di un millimetro
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consistenti, formate di leptothrix. Una di esse che ebbi occasione di esaminare, e mi venne favorita dal mio collega prof. REYMOND che la tolse dal vivo
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adatto processo la potè estrarre tanto dalle concrezioni quanto dal parenchima della prostata, ed inoltre trovò che nel succo prostatico del cadavere
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, secernenti un liquido grigiastro alcalino, più tenue di quello che viene prodotto dal collo uterino. -
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107. Prima della secrezione del vero latte, incominciando dal 3.o 4.o 5.o mese di gravidanza, la mammella secerne un liquido di vario aspetto, cui si
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riscaldata assume un colore variante dal giallo arancio al bruno-giallo, o al rosso-bruno, a seconda della quantità di zucchero contenuta. - Aggiungendo
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Dal fin qui detto appare, che la sola presenza di globuli rossi nell’orina non basta alla diagnosi; bisogna tener calcolo degli altri elementi che
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provenienza dei leucociti dovranno sempre venire avvalorati o completati da un esame accurato dei sintomi presentati dal malato e del decorso della
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I cilindri, invece, di cui terrò ora parola, che pure provengono dal rene e che in senso più stretto sono designati sotto il nome di cilindri orinosi
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teorica della loro derivazione diretta dal sangue. Cito fra essi VOORHOVEVOORHOVEVirch. Arch. Vol. 80, 1880. che giunse a questi risultati anche con
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Dal fin qui detto risulta che, allorquando da un sedimento si vuol dedurre lo stato del rene che lo ha fornito, non si deve aver riguardo soltanto
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il grasso venne trasportato dal catetere. Più sotto si riferirà uno di tali casi occorsi ad EBSTEIN, nel quale al grasso s’accompagnavano cristalli
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Gli urati formano dei sedimenti, non di rado assai abbondanti, di colore variabile dal bruno sporco al bruno mattone a cagione della sostanza
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distinguesi dal primo perchè non dà luogo alla reazione della muressida, dal secondo perchè non scompare quando venga trattato con acido cloridrico. - Nei
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cristalli di cloruro sodico, o di fosfato triplo; ma si distinguono dal primo per la insolubilità nell’acqua, dal secondo perchè non scompaiono appena l
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bruno; lasciano scorgere delle fine linee concentriche, e tal volta anche una fina striatura raggiata. Si distinguono dal grasso perchè non sono solubili
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Nella cistite acuta è torbida, di reazione alcalina (o, se appena emessa è acida, diventa in poco tempo alcalina), di colore variabile dal giallo
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soffia leggermente nel tubo di gomma elastica; il sangue, cosi, passa dalla pipetta nella soluzione. Per due o tre volte si aspira e si espira dal
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, poichè mentre, come si disse, pel primo esso è dato dal vedersi la fiamma della candela, pel secondo è dato dal paragone coll’intensità del colore del
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di successive osservazioni. Appena ciò si avverta sarà bene cessare dal lavoro.
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I cristalli d’emina si riconoscono al loro colore variabile dal rosso-bruno al bruno-caffè e al caffè chiaro, ed alla loro forma; sono tavole
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stato in parte intercettato dalla fessura d) la lente b, ed infine, dopo essere stata decomposta in spettro dal sistema di prismi, arriva all’occhio
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possa dimostrare la provenienza della macchia stessa dal sangue; il che si ottiene sciogliendo l’ematina in liquidi acidi od alcalini, e determinando
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giovani, e talora globuli sanguigni rossi. I s’ha spesso l’occasione di estrarli dal corpo vivente e, quindi. l’opportunità di studiarli e di ritrarne
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35. Talvolta è del più alto interesse il distinguere il trasudato o l’essudato di una sierosa dal liquido proveniente da una cisti d’echinococco, o
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possono avere anche dal microscopio, quando questo dimostri nel liquido gli epitelî dei reni o delle vie urinarie, ed i cilindri urinosi (V. il cap. dell
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vedere il nucleo (Tav. 2a, fig. 16). Nel coniglio il pus presenta di regola fino dal principio un aspetto caseoso. - Può anche succedere che i corpuscoli
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41. L'icore e la sanie, come si distinguono dal pus di buona qualità per l’aspetto e pel fetore, ne differiscono altresì per la costituzione
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Richiami anatomici. - La pelle è costituita dal connettivo sottocutaneo, dal derma e dall’epidermide. Vi si trovano le ghiandole sudorifere e sebacee
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quantità nei canali scavati dal fungo nella loro sostanza corticale, specialmente nella parte libera del pelo stesso (fig. 32). Aggiungendo della potassa ad
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terminale. - La trichina, migrando dal tubo intestinale dell’animale in cui alberga, al primo suo arrivare nei muscoli vi si trova libera; bentosto
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